
Il "Made in Italy texano" della nuova it-bag di MSCHF L'ultima provocazione del collettivo artistico
MSCHF, il controverso collettivo artistico con sede a Brooklyn resosi celebre in tutto il mondo per le sue continue provocazioni d'autore - dalla spada elfica con cui Grimes si è presentata al Met Gala del 2021 alle Satan Shoes con tanto di sangue all'interno in collaborazione con Lil Nas X - ha lanciato la sua prima borsa Made in Italy. Peccato che con Italy non si intenda la penisola a forma di stivale che tutti amiamo, ma l’omonima cittadina del Texas da 1.863 abitanti.
Nella prima borsa di MSCHF, il riferimento al "Made in Italy", è volutamente ironico: tramite il gioco di omonomie, il collettivo riflette sul vero valore di un vanto di produzione che per anni è stato garante di qualità per i grandi marchi del lusso internazionali. Tipi di etichette sostanzialmente inutili, specialmente perché i consumatori non hanno ancora piena trasparenza sulle filiere e non hanno idea se un prodotto made in Italy sia stato prodotto interamente in Italia o semplicemente finito lì. Dall'origine dei materiali alle condizioni di lavoro degli impiegati, MSCHF riflette su tutto, continuando la sua instancabile opera di satira sociale.