
5 motivazioni da dare ai tuoi genitori se vuoi entrare nel mondo della moda Come convincere la tua famiglia che la moda è la tua strada
Il lavoro dei sogni. Tutti ne abbiamo uno, in base alle nostre attitudini e ai nostri interessi. Secondo uno studio condotto da PWC nel 2018, per sei giovani su dieci quel lavoro è nella moda. Ma se, in accordo con l’«osservatorio sulle prospettive e aspettative at work», Millenials e Generazione Z sono determinati a trasformare la propria passione nel proprio lavoro, convincere genitori e familiari a credere in una carriera creativa non è così semplice. Come dimostra un sondaggio condotto da 1Granary, il 68% di oltre duemila intervistati ha raccontato di aver avuto non poche difficoltà a far accettare e rispettare il proprio lavoro ai propri cari - e questo per due motivi. Il primo è che, nella concezione comune, qualsiasi lavoro creativo è ancora associato all'instabilità finanziaria. Il secondo riguarda invece il background culturale dei genitori in quanto esponenti della Gen X, come scrive Laura Bachmann in un articolo intitolato Do your parents hate your creative career too?. Secondo Valerie Steele, autrice di Anti-Fashion: The 1970s, la moda ha perso credibilità agli occhi di chi è cresciuto negli anni ’70, al tempo della controversa (e contraddittoria) gara tra couture e ready-to-wear. È per questo che la maggior parte dei genitori non concepisce l’idea che un lavoro creativo possa garantire rispetto e certezze economiche nella vita. Tuttavia, prima di rinunciare in partenza alla prospettiva di studiare in una scuola di moda o di candidarsi per una posizione creativa, vale la pena tentare di dare loro le nostre motivazioni. Ecco dunque cinque concetti chiave da esporre ai propri genitori per convincerli che la moda è la strada giusta.
1. I dati parlano chiaro
Nella moda (e non solo) non gira tutto intorno a un assioma come «Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la vita», visto che si lavora eccome, molte volte anche più di quanto si dovrebbe. Ma è per questo che chi ha il privilegio di poter scegliere il proprio dream job meriterebbe l’occasione di inseguire i propri sogni, optando per il lavoro in cui è più bravo. A volte ce lo dimentichiamo, ma i nostri genitori e i nostri cari vogliono il nostro bene più ogni altra cosa al mondo: basterebbe solo aprire loro il nostro cuore e dirgli che sentiamo di essere nati per quel lavoro e che non importa quanto rischioso possa rivelarsi il percorso; siamo pronti a correre il rischio.