L’appeal infinito della canottiera Ruvida divisa dell’uomo comune o capo più sexy di sempre?

La canottiera di cui si è discusso di più, in Italia, all’inizio dell’anno è stata quella di Giovanni Truppi a Sanremo che, rispondendo ad Amadeus che gli domandava perché la indossasse, ha raccontato di come proprio la canottiera fosse la sua divisa da palcoscenico sin dai suoi esordi. Ma in realtà di canottiere, fuori dal palco di Sanremo e sulle passerelle se ne sono viste molte durante le ultime Milan Fashion Week: da quelle in versione luxury di Prada e Bottega Veneta, a quelle usate come elemento di layering viste da Gucci e Sunnei, passando per le versioni sperimentali di Diesel, Ambush, MSGM, MM6 Maison Margiela. In tempi di moda genderless, di sdoganamento della sexyness e (perché no) di famelico narcisismo istituzionalizzato la canottiera è diventata una tela bianca per raccontare il corpo e le identità maschili e femminili sotto nuove e più ricche prospettive da parte di molti designer che ne hanno di volta in volta scavato le diverse sfaccettature culturali portandola sempre più lontana dalla sua esistenza originaria di umile capo di underwear. 

Prada FW22
Bottega Veneta FW22
Gucci FW22
Emporio Armani FW22
Diesel FW22
MSGM FW22
Sunnei FW22
Philosophy di Lorenzo Serafini FW22
N. 21 FW22
MM6 Maison Margiela FW22
Etro FW22
Ambush FW22
AC9 FW22
Dolce & Gabbana SS91
Ann Demeulemeester SS97
Helmut Lang SS98
Helmut Lang SS98
Helmut Lang SS98
Maison Margiela SS98
Raf Simons SS98
Helmut Lang SS04
Helmut Lang SS04
Un tram che si chiama Desiderio (Elia Kazan, 1951)
Alien (Ridley Scott, 1979)
Toro Scatenato (Martin Scorsese, 1980)
Rambo (Ted Kotcheff, 1982)
Die Hard (John McTiernan, 1988)
Non aprite quella porta (Marcus Nispel, 2003)
The Descent (Neil Marshall, 2005)
L'ultima casa a sinistra (Dennis Iliadis, 2009)
Prada SS22
Balenciaga FW22
Celine SS22
Courregès FW22
Dion Lee FW22
Dolce & Gabbana SS22
GmbH SS22
Loewe FW22
Ludovic de Saint Sernin SS22
Our Legacy SS22
Rick Owens FW22
Saint Laurent SS22
Valentino Haute Couture Spring 2022
Versace SS22
Y/Project SS22

La cosa che sorprende di più sulla vicenda culturale della “canotta”, però, è che se molti dei capi nati come simboli delle controculture appaiono oggi normalissimi, la canottiera ha mantenuto ancora oggi una connotazione così forte che vederla indosso a un cantante di Sanremo fa più sensazione che la camicia trasparente di Blanco o i torsi nudi di cantanti come Achille Lauro, i Maneskin o Rkomi. Secondo Wilde per ottenere considerazione bisogna divertire il pubblico o scandalizzarlo – un po’ come la canotta di Giovanni Truppi. Una giacca da biker, una t-shirt bianca o una tinta ai capelli, dopo tutto, oggi non scandalizzano più nessuno.