
Il futuro della moda secondo i designer di NABA - Planet Dresses Abbiamo parlato con tre alumni dell’Area Fashion Design dell’Accademia che ci hanno raccontato i concept delle loro collezioni
«Il tempo è il grande lusso e spendere del tempo dà valore agli oggetti che creiamo», ha spiegato Colomba Leddi, Fashion Design Area Leader di NABA pochi minuti prima dell’inizio del graduate show NABA – Planet Dresses che si è tenuto ieri a BASE Milano. Il concept alla base dello show ha una natura molteplice: il principale è quello di esplorare la lentezza come strumento di consapevolezza, ma anche come riflessione sulla circolarità ed esplorazione della propria voce creativa. C’è molto che si può capire dalle collezioni degli studenti di design, ciascuna delle quali è animata da elementi e ispirazioni personali ma che, complessivamente, restituiscono un quadro dei macro-temi che la moda del futuro si troverà a fronteggiare. Tre di questi designer intervistati da nss magazine, Julia Cristina Salvarani Diez, Andrea Boccadoro che ha presentato una collezione creata a quattro mani con Ipek Kara e Oliver Stromsater, pur firmando creazioni molto diverse tra loro hanno tutti accentuato i nuovi risvolti emotivi e personali della moda deve avere, sia da parte del designer che da quelli dell’utente finale, ma anche un interesse verso la circolarità, un senso di responsabilità che i giovani creativi percepiscono crescendo in un mondo della moda dominato dal vintage e dal secondhand, in cui da un lato si recupera ciò che è passato e dall’altro, per citare Leddi, c’è «molta attenzione per ciò che è nuovo ma che non ha trovato applicazione».
«Ci siamo voluti prendere del tempo, abbiamo voluto fare le cose con cura e con attenzione e introdurre processi virtuosi già nella fase progettuale - un grande cambiamento rispetto al passato. Questo fa parte di NABA da sempre: indagare l’identità dello studente e le sue qualità – ognuno trova la propria direzione. I nuovi designer procedono in una direzione più personale, provano a inventarsi qualcosa che non c’era prima, mestieri di cui non conosciamo neppure l’esistenza».
(Colomba Leddi, Fashion Design Area Leader di NABA)