Perché Ferrari vuole entrare nella moda? La cross-settorialità è il futuro del lusso

A pochissimi giorni di distanza dall'articolo di Il Sole 24 Ore che parlava di voci su una possibile partnerhsip azionaria fra Giorgio Armani e Ferrari, la casa di Maranello si prepara a fare il suo ingresso nella moda. Questo weekend sarà presentata a Maranello una “fashion experience” che culminerà domenica nella prima vera sfilata di Ferrari. La sfilata rappresenterà il culmine di una lunga strategia di diversificazione del brand Ferrari iniziato, come riporta WWD, due anni e mezzo fa con l’obiettivo di ampliare nel campo del lifestyle l’offerta del brand. Passare dall’attuale merch di Ferrari a una linea vera e propria, capace di riflettere i valori del Cavallino Rampante, non è una passeggiata e, considerate le difficoltà e le sfide del creare un’autentica linea di moda, comporta qualche rischio. L’operazione rappresenta però un necessario allineamento ai valori del Nuovo Lusso che caratterizzano il mercato di oggi, in cui la cross-settorialità diventa un’esigenza anche per brand come Ferrari, che ha bisogno di mantenere una centralità culturale al di fuori dell’automotive e delle corse. In questo senso i competitor del brand come Maserati e Lamborghini hanno già fatto dei passi nel settore moda. Non a caso quattro settimane fa il brand si è dotato di una pagina moodboard, diretta dal creative director di Ferrari, Rocco Iannone che ha iniziato a raccontare la storia e l’estetica di Ferrari attraverso il format del moodboard curatoriale sulla pagina @ferraristyle - qualcosa che lo avvicina ai molti brand di moda che hanno votato il proprio profilo Instagram alla curation di contenuti piuttosto che alla pubblicità.


Perché il brand Ferrari è interessato alla moda?

I look della nuova collezione Ferrari
I look della nuova collezione Ferrari
I look della nuova collezione Ferrari
Scuderia Ferrari Collection SS19
Scuderia Ferrari Collection SS19
Scuderia Ferrari Collection SS19
Scuderia Ferrari Collection SS19
Scuderia Ferrari Collection SS19
Scuderia Ferrari Collection SS19
Scuderia Ferrari Collection SS19
Scuderia Ferrari Collection SS19

Ferrari è un brand che deve tutto al design e all’ingegneria, oltre che a essere il simbolo del lusso italiano per eccellenza. E quindi aveva poco senso che i prodotti di un brand posizionato tanto in alto fossero finiti nelle fasce basse del mercato, anche a causa del loro aspetto che per nulla attraeva i clienti e gli ammiratori più fashion savy del brand. Il potenziale di una linea di abbigliamento di lusso come quella firmata da Iannone, infatti, risiede anche nella possibilità di ottenere il supporto di clienti illustri del brand come Justin Bieber, Drake, David Beckham o LeBron James. Senza menzionare come, proprio come la collezione che andrà in passerella domenica è ispirata al design e alle forme dei modelli più celebri prodotti da Ferrari, si potrebbe creare un parallelismo secondo cui alla collezione di nuovi modelli auto o custom-made potrebbe affiancarsi la produzione di un abbigliamento di lusso “corrispondente” alla sua estetica. Il tema della realness nella moda però rimane centrale. In un’epoca dominata dal marketing aggressivo, i consumatori distinguono immediatamente fra un’operazione esteticamente coesa e ispirata a valori sinceri da un semplice cash grab - proprio per questo il profilo di Ferrari Style e il suo approccio curatoriale, con la rievocazione della presenza trasversale di Ferrari attraverso le varie epoche e luoghi della pop culture vuole rimarcare la realness della casa di Maranello, la solidità e la concretezza della sua tradizione.

È quasi certo che il successo dell’intera operazione risiede nella strategia che sarà messa in atto: di certo le tecniche di amplificazione giocheranno un ruolo decisivo nel delicato atto di riposizionare Ferrari come lifestyle brand - in una maniera affine, ma non identica, a quello che è accaduto con Bottega Veneta, marchio senescente fino a quattro anni fa che ha saputo rilanciarsi e reinventarsi da capo a piedi nel corso di appena due collezioni e che, oggi, è uno dei più seguiti del mondo senza nemmeno avere canali social. Se la nuova collezione saprà catturare l’interesse dei consumatori con collaborazioni di designer di livello e coinvolgendo le giuste personalità, oltre che con l’effettiva qualità dei design, potremmo arrivare a vedere, un giorno, il Cavallino Rampante apparire nel calendario di una fashion week, oltre che in cima alle classifiche della Formula 1.