
La storia dietro il Face Logo di Acne Studios Lo ha disegnato Jonny Johannson pensando al concetto svedese di "lagom", l'equilibrio perfetto
Qualche giorno fa Acne Studios ha svelato la campagna ufficiale della collezione FACE disegnata la prossima stagione invernale. La campagna vede protagonisti le band francesi Nyokô Bokbaë e Fairie, oltre ad un gruppo di ambientalisti e un trio di artisti e il concept alla base del progetto esplorare l’idea di "famiglia che ci scegliamo".
A partire dal 2017 il Face Logo ottenne una sua linea, chiamata appunto FACE o Face Motif Collection, che era dedicata agli essentials elevati per l’intera famiglia. In questo senso il Face Logo vuole anche rappresentare la neutralità – il termine svedese lagom significa infatti anche l’equilibrio perfetto e, dunque, la neutralità, il minimalismo e la funzionalità. Sempre secondo Jonny Johannson:
Sono ossessionato dalle uniformi di famiglia e volevo ritrarre il fenomeno. Mi piacciono le foto di quelle famiglie vestite tutte uguali e questa collezione dedicata al Face Motif vuole dare quella sensazione di prodotti essenziali per ogni giorno. È anche una maniera di mostrare che tutte le famiglie sono diverse, tutte hanno lo stesso amore e amano i propri figli. Non ci sono famiglie “normali” – tutte le famiglie lo sono.
La linea FACE di Acne Studios divenne uno dei cavalli di battaglia del brand in pochissimo tempo, capace di catturarne tanto il minimalismo qaunto la sua vivacità intellttuale e, soprattutto, anticipando di almeno tre anni il successo degli elevated essentials che sarebbe diventato un vero e proprio trend nel 2020 con la pandemia e il lockdown. Col tempo, infine, il Face Logo divenne l’esempio perfetto di cosa può rappresentare un logo per un brand: un segno che a prima vista sembra trascurabile, ma che racconta l’origine e la destinazione di un progetto creativo, le passioni e le ideologie di chi lo dirige.