
5 brand indipendenti da tenere d’occhio Un giro del mondo in cinque lookbook
Quello della moda è un mondo così grande che si fa fatica a stare al passo. Ma fra fashion week e red carpet vari, vale sempre la pena ricordare che non c’è nulla di meglio che scoprire un nuovo brand da seguire. I brand emergenti e indipendenti sono il proverbiale “sale della terra” per la moda che, senza di essi, finirebbe per fossilizzarsi in una ventina di nomi illustri e famosi. Investire in un brand indipendente significa non solo condurre un’operazione di ricerca veramente personale, ma anche vivere il brivido della scoperta, della scelta fuori dai canoni del mainstream. Per questo la selezione dei 5 brand internazionali da tenere d’occhio vuole fare un metaforico giro del mondo, partendo dalle tradizionali Parigi e Londra, passando dal Perù, dall’Ucraina per arrivare fino a Seoul.
Arnodefrance (@arnodefrance)
Fondato nel 2011 dai consorti e designer Ksenia e Anton Schnaider, questo brand di womanswear basato a Kyev trovò riconoscimento internazionale nel 2016 quando inventò i Demi Denims, sorta di unione fra la parte superiore di un baggy jeans e quella inferiore di uno skinny jeans. Sempre seguendo la sua visione avanguardistica, Ksenia ha titolato la sua collezione FW21 con degli emoji e ha introdotto un nuovo design: il Wader Jeans. La costruzione di questo denim si ispira agli stivali da wading, ossia quegli stivali da pesca alti fino a metà coscia, il cui aspetto è stato ricostruito interamente in denim.