Stiamo assistendo alla morte degli skinny jeans? Questa volta il "trend che si rifiuta di morire" potrebbe essere giunto davvero al capolinea

Da quando, ormai quasi un anno fa, ci siamo ritrovati chiusi in casa, alla ricerca di un nuovo equilibrio quotidiano tra il divano e il tavolo della cucina convertito in ufficio, ci interroghiamo ad intervalli regolari sugli effetti che la pandemia avrà e sta avendo sul nostro modo di vestirci, e se saranno cambiamenti duraturi. La notizia diffusa da Levi’s un paio di settimane fa può essere un buon indicatore in questo senso. Dopo aver introdotto sempre più modelli in tessuto stretch, dalla silhouette baggy e dal fit meno aderente, Levi’s si prepara a lanciare su larga scala la linea Red Tab, che produrrà principalmente sweatpants e tute, gli item simbolo di questo anno pandemico. Il target principale della nuova collezione sarà la Gen Z, come dichiarato dagli stessi vertici del brand, che prende comunque una posizione netta sul futuro degli skinny jeans, uno degli item più discussi dell’industria della moda. 

Levi's Red Tab
Levi's Red Tab
Levi's Red Tab
Levi's Red Tab

Mentre Slimane rimane ancorato alla sua visione, portandola, seppur rivisitata anche da Celine, lo skinny è diventato quasi un baluardo politico, una presa di posizione contro una moda che fu, che ora dovrebbe (e sta cercando di) aprirsi a più body type, attraverso modelli e silhouette diverse, come mum jeans, denim boyfriend, wide-leg o baggy. In questo senso appare quasi fuori luogo un possibile ritorno della dominanza degli skinny, in un mondo che sta prendendo sempre più consapevolezza con il concetto di corpo, e in cui la polemica sulle taglie troppo piccole dei pantaloni di Celine aveva causato un grande dibattito

La pandemia potrebbe inoltre aver accelerato lo spostamento verso un altro tipo di gusto. Da una parte ci sono quelli che dopo un anno passato quasi ininterrottamente sul divano in tuta rifuggono qualsiasi item aderente o attillato, ormai troppo abituati ad un lifestyle comodo e quindi baggy; dall'altra chi dopo tutti questi mesi non aspetta altro che infilarsi in abiti fascianti in grado di far risaltare la silhouette. 

Forse stiamo scrivendo un necrologio troppo presto, forse abbiamo ancora stampata in testa l'immagine di Howard di The Big Bang Theory come vademecum su come non dovremmo mai portare un paio di skinny. In generale, così come la serie tv appena citata, anche questo item sembra appartenere ad un'epoca passata e difficilmente replicabile oggi. Forse quando torneremo a vedere molti più skinny jeans per strada non sarà il segno di un ritorno al passato, ma di un ritorno alla normalità. Intervallata solo a tratti da un paio di sweatpants.