
Lo store del futuro è gender-neutral Lo sneaker world potrebbe essere il primo settore in cui introdurre una nuova mentalità genderless
Lo scorso 9 ottobre adidas ha aperto un concept store completamente gender-neutral nel quartiere Soho a Londra. A differenza dell’enorme flagship store situato in Oxford Street, questo negozio si rivolge esclusivamente ai consumatori d’età compresa tra i 18 e i 24 anni, come ha dichiarato Chris Walsh, vice presidente di adidas UK. È lo stesso Walsh a spiegare come il brand abbia deciso di presentare i propri prodotti in modo gender-neutral, cioè in base allo sport per cui sono stati pensati o alla collezione a cui appartengono, indipendentemente dal genere, in modo che i clienti abbiano la possibilità di scegliere solo seguendo il proprio gusto personale. Il nuovo concept store ospiterà inoltre la release di attesi drop, solitamente rilasciati online, a detta del brand "con l'obiettivo di portare l'esperienza della sneaker culture nella vita reale".
Una distinzione anacronistica e quasi inspiegabile basata sul gender persiste soprattutto nel mondo delle sneaker, sia in termini di sizing che di design. L'inclusività dei prodotti potrebbe e dovrebbe estendersi dal retail al product design, mettendo fine alle distinzioni tra release da donna e da uomo, perché le stesse definizioni sono ormai divenute obsolete, cercando di allineare la proposta femminile al livello qualitativo di quella maschile. Eliminare qualsiasi tipo di differenza basata sul genere, innanzitutto introducendo un’unica scala taglie, renderebbe il mercato non solo inclusivo, ma potenzialmente di ancor più successo, perché rivolto ad un numero ancora più alto di consumatori.