
Il progetto di Polimoda che rilegge il fashion system Gli studenti di fashion design dell’accademia fiorentina presentano il loro sguardo verso il futuro
Firenze è da sempre, insieme a Milano e Roma, una delle principali capitali della moda italiana. E questo settembre, grazie al ritorno di Pitti Immagine e alla grandiosa sfilata di Alta Sartoria di Dolce & Gabbana, la vitalità del fashion fiorentino ha trovato nuovo slancio. Proprio in questa occasione, il Polimoda di Firenze ha presentato lo scorso 2 settembre il suo nuovo progetto, (P)REVIEW – Looking Differently, all’interno della ottocentesca Villa Favard.
Attraverso l’intero percorso, i visitatori vengono invitati a guardare i capi indossati da modelli e manichini ora da vicino, ora da lontano, correggendo e aggiornando la propria percezione e prospettiva – risvegliando così dentro di sé il rapporto emotivo-estetico che lo lega alla moda come espressione creativa. Qui emerge il significato del Looking Differently del nome dell’esibizione – osservare la realtà in maniera differente e attraverso la lente di una nuova generazione di designer rappresentata per l'occasione da da Thomas McGovern, Robert Fioschi, Serena Schettino, Francesca Zangrillo, Ilaria Bellomo, Polina Popova, Ji Zhi, Yi Ding, Alice Baggio, Gianluca Padula, Francesca Monaci, Emma Gini, Yixuan Zhang, Lucia Garofalo, Karel Mirella, Martinez Flor, Nicolas Bollinger, Diana Patricia Oscos Rueda, Zhanna Diakonenko, Giulia Riccoboni, Silvia Anderson, Lorenzo Moretti e Sanjana Pessina.