
Perchè il 2020 è l'anno delle Nike Dunk Dalle colorways pastello alle icone degli anni '80, tutte le curiosità su questa silhouette intramontabile
Ad aggiudicarsi il titolo di sneaker dell’anno è senza dubbio la Nike Dunk.
Lo confermano le diverse collaborazioni, re-edizioni e la grande attenzione intorno alla scarpa che si è andata a creare soprattutto sui social. Sembra quasi impossibile, infatti, pensare di navigare sul feed di Instagram in questi mesi senza veder comparire un paio di Dunk.
Se da un lato il grande ritorno della silhouette disegnata nel 1985 era ormai da tempo annunciato, all’interno della sneaker community restava qualche dubbio su quanto grande potesse essere la portata del fenomeno.
A contribuire con l’invasione Dunk sicuramente la passione di Travis Scott - immortalato in diverse occasioni con alcuni grandi classici della storia di Nike Dunk e Nike SB- e la collaborazione tra Nike e Off-White che vede la silhouette protagonista.
Profili come @sneakerdenn ripropongono modelli del passato più o meno conosciuti, aprendo le porte al mercato del vintage e del second hand.
Visto l’interesse generato per queste nuances pastello, nonostante un fitto calendario di release che vedono le Nike Dunk protagoniste, stando a @py_rates_ sembra che Nike rilascerà per il 2021 un intero pack di Dunk Low per il pubblico femminile.
Nike Dunk Sky Hi
Non sarà però questa la prima volta in cui Dunk si rivolge al pubblico femminile. Tra il 2013 e il 2014 infatti, la Nike Dunk Sky Hi diventò oggetto del desiderio di tantissime ragazze .
La strana Dunk che nascondeva al suo interno un’insolita zeppa, rappresentava la scarpa del compromesso per tutte le donne che al mattino non riuscivano a scegliere tra l’indossare il tacco o la sneaker. Il suo fascino ambiguo conquistò anche moltissime celebrity e si inserì all’interno del buio trend delle Wedge Sneakers reso popolare anche da designer come Isabel Marant e Marc Jacobs.