Storia ed evoluzione del bikini E una selezione perfetta per l'estate in arrivo in una mini shopping guide

Capo protagonista di ogni estate, il bikini è riuscito a farsi strada tra le mille controversie, discussioni e censure alle quali è stato soggetto negli anni. Compagno fedele di ogni vacanza, questo particolare costume da bagno è diventato con il passare del tempo mezzo di seduzione e praticità, caratteristiche irrinunciabili nel periodo più caldo e atteso dell’anno.

La storia del bikini

La data ufficiale dell’invenzione del bikini è il 1946, data in cui vide il proprio esordio sulla scena stilistica mondiale grazie ai due sarti francesi più influenti dell’epoca, Jacques Heim e Louis Reard. A causa delle sue dimensioni, Heim soprannominò questo capo “atomo” e lo pubblicizzò di conseguenza con lo slogan “il costume da bagno più piccolo del mondo”, mentre Louis Reard decise di chiamarlo poi "bikini", presentandolo al pubblico per la prima volta il 5 luglio 1946 all’intero della piscina Molitor di Parigi.

Nonostante il successo planetario del bikini, la sua evoluzione è stata molto lenta e vide l’arrivo di questo piccolo pezzo di stoffa come un grande scandalo per la morale dell’epoca. Secondo lo storico della moda Olivier Saillard "l'emancipazione del costume da bagno è sempre stata legata all'emancipazione delle donne". Infatti, un centimetro dopo l'altro sono caduti i pregiudizi, le condanne e i divieti, che riuscirono a sdoganare così il bikini sia in spiaggia che al cinema. Complice l'euforia degli anni '80, l’idea di bikini cambiò drasticamente e si adeguò a un clima collettivo di spensieratezza ed esuberanza. Ma negli anni '80 non furono solo le dimensioni a cambiare: a impressionare il pubblico furono anche gli insolenti e gioiosi colori fluo e le fantasie appariscenti, come le stampe a fiori o le righe marinare. Nel corso di pochissimi anni il bikini diventò così un incredibile e irrinunciabile strumento di seduzione, oltre che un simbolo di libertà.

Abbandonate le culotte coprenti e i reggiseni castigati, il bikini venne arricchito da frange, volants, decori in metallo o in plastica, ricami di perline e trafori all'uncinetto. Che sia colorato, a vita alta, monospalla, a fascia, con inserti in pizzo, con fiocchetti, con coppe push up o a triangolino, anno dopo anno il bikini ha seguito le tendenze estive che la moda del beachwear imponeva al pubblico, diventando così uno dei capi più controversi e camaleontici degli ultimi decenni.