
Questa nuova crewneck di Supreme è una Box Logo o no? Nei forum online dedicati al brand è esploso un vero dibattito
La cosa più bella della moda è forse la sua community: quando un brand si espande e arriva a possedere un archivio e una storia, i suoi follower iniziano una vera e propria opera di scavo e classificazione che, in alcuni casi, sfocia in veri e propri dibattiti filosofici. È quello che è successo con l’ultima collezione SS20 di Supreme in cui appare la Cutout Logo Crewneck – una felpa in cui il Box Logo di Supreme non è ricamato o stampato ma sbalzato sul tessuto. La community di fan del brand si è dunque ritrovata a dibattere se la Cutout Logo Crewneck potesse a buon diritto essere considerata la Box Logo release di questa stagione o meno, portando alla luce interessanti punti di discussione sulla natura di un logo-cult su un moderno item di streetwear.
Il caso a favore
Chi fra gli esperti della community sostiene che la crewneck costituisca una Box Logo release a tutti gli effetti presenta un argomento semplice: c’è un logo, c’è un “box” entro il quale questo è racchiuso e dunque di Box Logo si deve trattare. Poco importa che il logo sia poco visibile e la crewneck non possieda nel suo nome il termine "Box", il logo è lì e lì resterà.
Secondo i puristi dunque il valore iconico della Box Logo è dato dalla sua univocità – qualità che si rispecchia nel carattere della riconoscibilità. In sostanza, un Box Logo può essere un Box Logo e basta. Chi favorisce invece un’interpretazione meno rigorosa dell’iconografia Supreme sostiene che il Cutout Logo può essere anche e non esclusivamente un Box Logo. Una delle massime autorità nel campo comunque, l’account @supreme_leaks_news, ha tagliato con semplicità il nodo della questione, rimettendo il valore del logo al gusto dei singoli consumatori, ricordando anche come in fondo a ogni leggenda si nasconda sempre un fondo di marketing:
“Non è una questione così seria. Se vi piace, compratelo. Se non vi piace, non compratelo”.