La prossima London Fashion Week sarà interamente digitale e gender-neutral Collezioni maschili e femminili presentate insieme sulla stessa piattaforma digitale

La crisi che la pandemia di Covid-19 ha portato con sé ha sconvolto tutti i piani del fashion system, travolgendo i calendari di sfilate e fashion week con un’ondata di cancellazioni e appuntamenti mancati. I brand hanno risposto al problema trasferendo nel mondo digitale tutte le proprie iniziative e, come nel caso di Shangai e Mosca, trasformando le sfilate delle proprie fashion week in show di live-streaming. Oggi il British Fashion Council ha reso noto che anche la London Fashion Week diventerà interamente digitale e gender-neutral, con una piattaforma dedicata che accoglierà show, presentazioni e interviste. Ecco le parole di Caroline Rush, direttrice esecutiva del BFC:

“È essenziale guardare al futuro e alle opportunità di cambiamento, collaborazione e innovazione. Questa pandemia ci porta a riflettere a fondo sulla società in cui viviamo e su come vivremo le nostre vite e costruiremo le nostre imprese quando tutto sarà finito. Creando una piattaforma culturale per la fashion week, stiamo adottato l’innovazione digitale per rispondere alle nostre esigenze di oggi e creare un esempio globale per il futuro. I designer potranno condividere le proprie storie e presentare le proprie collezioni a una più ampia audience mondiale”.

La prima London Fashion Week digitale e gender-neutral della storia inizierà il 12 giugno e proseguirà per una settimana. Si tratterà di un evento di enorme importanza, attraverso cui si potrà prevedere il futuro dell’intera industria – una fashion week radicalmente diversa da tutto quello che s’era visto prima, senza prima fila, senza influencer e senza location, organizzata in base a concreti parametri d’efficienza (come appunto la decisione di presentare collezioni maschili e femminili insieme) e in grado di riunire insieme nella stessa piattaforma sia le esigenze di buyer e stampa che quelle di un pubblico di spettatori che per la prima volta sarà incluso nella viewership dei singoli eventi insieme agli insider della moda e potrà usufruire di una quantità di contenuti digitali e approfondimenti che segnerà in maniera decisiva il rapporto che il mondo della moda avrà con il pubblico.