
Rosa, short e denti d'oro: conversation with Tyler The Creator Il rapper ha parlato del suo brand, delle sue auto e del perché non sopporta gli zaini
«Mi piacciono molto le borse, credo che gli zaini siano strani passata una certa età. Dopo i 23 cominciano a essere strani, se sei uno studente dell'università o vai a fare hiking togliti quello zaino, prenditi una bella borsa e vai. Se hai la barba e hai uno zaino forse hai un problema».
Tyler The Creator dovrebbe fare lo stand-up comedian. O almeno potrebbe, a giudicare dalla reazione del pubblico che ha partecipato alla Conversation with Tyler The Creator organizzata da Converse per la Creative All Star Series di Londra.
Si è ovviamente anche parlato di tutto ciò che riguarda il Tyler rapper e produttore, dell’incredibile successo di IGOR e di come, da Flower Boy in poi, la musica fatta da Tyler piacesse anche a sua madre:«Ci ho messo tempo a capire come arrivare a questo punto e capire tutto quello che dovevo fare. Fremo a pensare ai prossimi 10 anni, perché non so cosa farò, ma sarà sicuramente qualcosa di incredibile, ma arrivare finalmente a questo punto e vedere riconosciuto quello che ho fatto negli ultimi 10 anni è una cosa che mi ha fatto veramente star bene. Ero contento di aver vinto i Grammy, certo, ma fare la performance che ho fatto, in quell'ambiente, era tutto quello che interessava. Il fatto che me l’abbiano fatto fare, che io sia entrato con un fottuto autobus in scena, e fare l’esibizione che ho fatto e che tutti ne abbiano parlato, per me è stata una vittoria».
Il 2019 è stato decisamente l’anno di Tyler, anche se a guardar bene tutto l’ultimo decennio per lui si è molto avvicinato alla perfezione. Gli unici rimpianti? «Solo due: la prima è una cosa che non ricordo, e la seconda è non aver visto Pharrell al Coachella».