
I brand cinesi non parteciperanno alla Paris Fashion Week a causa del Coronavirus Mentre le Fashion Week di Shanghai e Tokyo sono state rimandate a data da destinarsi
Questa settimana le vittime di Coronavirus sono salite a mille, con oltre 40mila contagi ma gli effetti più evidenti del virus si vedono sull'economia. Il New York Times ha raccontato i timori per l’economia mondiale visto che potrebbero passare «settimane e forse mesi prima che il mercato cinese, riprenda a funzionare a pieno ritmo». Sul mercato della moda le conseguenze si stanno già facendo sentire e ieri la situazione si è aggravata con l'annuncio della cancellazione degli show di Masha Ma, Shiatzy Chen, Uma Wang, Jarel Zhang, Calvin Luo e Maison Mai previste durante la Paris Fashion Week. Come annunciato da La Fédération de la Haute Couture et de la Mode in un comunicato stampa, l’evento, che si terrà dal dal 24 febbraio al 3 marzo, dovrà fare a meno di questi sei brand:
La Fédération de la Haute Couture et de la Mode metterà a disposizione tutte le sue piattaforme di comunicazione per permettere a questi marchi di condividere il lavoro che avevano programmato di presentare sia in Francia che all'estero.
Mai come in questo momento di quarantena, tecnologia e social media diventano gli strumenti indispensabili per tentare di arginare una ripercussione economica che secondo le stime della Camera della moda determinerebbe "una contrazione del fatturato dell'industria moda tra -1,5% e 2,5% rispetto al primi semestre 2019 causata da una contrazione dell'export fra -0,5% e -1%".