
Che cosa fa UNIQLO per la sostenibilità? Le nuove strategie dell'impero dell'abbigliamento giapponese
La sostenibilità è la buzzword del 2019. Mai come quest’anno i temi del cambiamento climatico e della produzione responsabile sono stati al centro del dibattito pubblico. Uno dei settori più accusati dagli ambientalisti è quello del fast fashion, il cui modello di produzione a oltranza di beni facilmente deperibili e inquinanti è uno dei principali responsabili della crisi ecologica in cui viviamo. Di conseguenza moltissimi brand di abbigliamento, sia nel campo del lusso che in quello del fast fashion, sono corsi ai ripari, implementando nuove strategie eco-friendly per rendere la propria produzione del tutto sostenibile. Nel campo del fast fashion, uno degli esempi più emblematici è quello di UNIQLO, l’impero dei capi basic giapponesi di alta qualità, che entro il 2020 si è ripromesso di apportare numerosi cambiamenti per evitare sprechi e minimizzare il proprio impatto ambientale sia sul livello della filiera che su quello della produzione.
Tutti i materiali di UNIQLO LifeWear vogliono migliorare la vita di chi li indossa. Per fare questo non serve solo creare abiti pratici e di alta qualità, ma anche farlo in modo tale che l’ambiente naturale di cui tutti i clienti UNIQLO fanno parte sia rispettato.