London Men’s Fashion Week FW19 Moodboard Le ispirazioni direttamente dalle passerelle

Dalla London Fashion Week appena conclusa abbiamo imparato che la moda si preoccupa del futuro. D'altronde, a pensarci bene, le sfilate sono una proiezione di cosa indosseremo domani e quindi, indirettamente, riflettono la visione dei designers di quello che ci aspetta tra qualche mese o poco più. E come sarà il futuro che verrà? A quanto pare, eco-consapevole, ma anche colorato, in pluriball, popolato da mostri cyborg e strane creature che sembrano un compendio di tutta la fantascienza prodotta dal cinema fino ad oggi e, probabilmente, trascorreranno il loro tempo libero a giocare a Pokemon Go. Bhè, almeno è quello che possiamo dedurre osservando le collezioni di Christopher Raeburn, Craig Green, Xander Zhou o Bobby Abley. Il prossimo autunno le cose potrebbero anche essere diverse, ma, per ogni evenienza, meglio arrivare preparati.

Ecco tutte le ispirazioni firmate FW19. 

 

Art & Design

E. Tautz - Oscar Niemeyer

 

Daniel W Fletcher - John Bulmer 

 

Qasimi - Mel Odom’s portrait

 

Pronounce - Thomas Mailaender’s Illustrated People photographs

 

Astrid Andersen – Allen Jones “Bound”

 

An homage to

E. Tautz - Ibirapuera Park

 

Charles Jeffrey Loverboy - Bright Young Things by Cecil Beaton

 

Charles Jeffrey Loverboy - Sebastian Droste and Anita Berber

 

Craig Green - Plastic dress 1942

 

Edward Crutchley - Grace Jones 

 

Nicholas Daley  - Lee Scratch Perry Studio Black Ark

Bobby Abley – Pokemon

 

Bobby Abley – Xtina Dirrty

 

Cottweiler - Le Grand Bleu 

 

Kiko Kostadinov- The Ring 

 

Kiko Kostadinov - Midnight Lace 

 

Xander Zhou - Abominable Snowman from Monsters University

 

Liam Hodges - Joey in Hackers