Abbiamo parlato con Skepta della sua nuova collaborazione con Nike #SkAIR, London Realness e Marocco
Negli ultimi anni abbiamo visto Joseph Junior Adenuga, meglio conosciuto come Skepta crescere davanti ai nostri occhi. L'intera redazione di nss è una sua grande fan da sempre e abbiamo seguito con attenzione i suoi progressi musicali e personali che lo hanno portato a diventare una figura di rilievo prima nel panorama europeo e poi in quello mondiale - anche grazie al successo del suo elogiatissimo album Konnichiwa, alla sua presenza in More Life di Drake e al successo della sua linea di abbigliamento MAINS. Nemmeno le polemiche di un ipotetico plagio ai danni di un fotografo hanno fermato la sua stella in ascesa.
La sua estetica bold basata su pochi pezzi chiave e il suo attaccamento a una realness londinese quasi andata dimenticata lo hanno reso ambasciatore della rinascita della grime music e ad incoronarlo è stato Nike - che nell'East London, più che un semplice brand è un vero e proprio culto - che lo ha scelto per collaborare a una rivisitazione dele Nike Air Max 97, le Nike Air Max 97 Sk.
La Nike Air Max 97 Sk si basa sulla fusione della cultura londinese e quella marocchina, home away from home del grime artist, cui infusioni arabeggianti dominano i dettagli della tomaia e della suola.
In occasione di questa sua ultima, attesissima collaborazione, abbiamo parlato con la grime star e gli abbiamo fatto alcune domande per scoprire cosa significhi per lui questo progetto.
