
I mosaici sono il segreto architettonico meglio custodito di Milano Piccoli capolavori che decorano ingressi e maestosi palazzi
Durante il suo girovagare tra i diversi quartieri di Milano, immerso in atmosfere continuamente differenti, a volte in contrasto, altre in perfetta armonia, Stefan Giftthaler è rimasto talmente affascinato da un dettaglio - che molto spesso passa inosservato - da dedicarci un progetto fotografico, iniziato a marzo 2020, pochi giorni prima del lockdown.
I mosaici sono infatti un elemento archittettonico che viene largamente trascurato, non valorizzato a sufficienza, o ancora, non immediatamente associato all'estetica milanese. Senza le enormi decorazioni costituite da piccoli tasselli colorati, che a volte formano un piccolo quadro mentre altre giocano sulle armonie cromatiche, aggiungono carattere e personalità a costruzioni altrimenti austere.
Nella sua serie fotografica, che comprende una cinquantina di scatti, Gifttahler ha voluto ritrarre abitazioni private, palazzi commerciali e di uffici, ingressi scenografici e gallerie antiche in cui i mosaici la fanno da padrone su pavimentazioni spettacolari.
Per quanto i mosaici rendano moltissimi ingressi e palazzi dei piccoli capolavori, aggiungendo carattere e personalità ad edifici nella loro complessità piuttosto anonimi, restano un dettaglio spesso dimenticato all'interno dell'immaginario architettonico milanese. Stefan Gifttahler ha voluto restituirgli l'importanza che meritano.